DISPATCHES by Peter Howarth: Alessando Squarzi

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DISPATCHES by Peter Howarth: Alessando Squarzi

DESIGNER, IMPRENDITORE E COLLEZIONISTA ESPERTO DI VINTAGE ITALIANO

"I capi vintage hanno una storia da narrare."

Guida una Porsche Speedster del 1955, indossa capi di abbigliamento mimetico con abiti di sartoria napoletana e gioielli di Santa Fe. Alessandro Squarzi è un uomo dai molti talenti, non ultima la sua conoscenza enciclopedica dell’abbigliamento vintage.

“Quando ero giovane, non avendo molte risorse finanziarie, compravo molti capi vintage. E ogni volta che acquistavo qualcosa, chiedevo sempre ai venditori di raccontarmi la loro storia. Da qui nacque la mia passione.”

È questo che lo attrae, ad oggi: la storia. “Il fatto che i capi vintage hanno una storia da narrare. A volte vorrei conoscerne l’intera storia in dettaglio” afferma. Tutto ruota intorno al racconto, che abbia a che fare con uno stile specifico di jeans, o di borsa militare, o di orologio di design. E mentre parla dei suoi tre orologi preferiti diventa chiaro che, per lui, gli oggetti vintage sono un modo di catturare i ricordi e collegarsi sia alla Storia, sia alla propria storia personale.

“Ho 6.000 capi di abbigliamento vintage nel mio archivio” rivela, una collezione che indossa e da cui trae ispirazione per il suo lavoro. Lo descrive come “il mio classico guardaroba maschile”. In altre parole, un armadio pieno dei capi best-in-class più rappresentativi di ciò che gli uomini di stile hanno indossato a partire dalla metà del secolo scorso. Se gli chiedete chi sono le sue icone di stile, metterà “The King of Cool” McQueen nella Top 3, insieme a Marcello Mastroianni e a Paul Newman. Top 4, in realtà, poiché l’elenco deve includere anche suo padre, Luciano.

“Non ho mai seguito la moda, ma ho sempre voluto vestirmi in un certo modo”. Un look eclettico il suo, ma che narra di un uomo con uno stile personale che non dà valore all’ultimo modello di questo o di quel marchio mondiale, ma piuttosto a quel senso di atemporalità degli oggetti che gli uomini possono indossare sia in stagione che fuori stagione. Abbinandoli semplicemente con sicurezza e carattere. E non basatevi solo sulla mia parola: nel 2017, al top dell’elenco dei “40 uomini più eleganti del mondo” stilato dalla rivista Esquire si trovava … avete indovinato!

“Quando qualcuno compra un capo delle collezioni Fay Archive, non compra un capo di moda, ma un oggetto con una storia dietro.”

Quando aveva vent’anni, Squarzi acquistò una delle giacche da lavoro Fay 4 Ganci. Si può facilmente capire perché ne fu attratto un italiano che ama la cultura vintage statunitense. Sebbene Squarzi sia ossessionato dalla vecchia scuola americana (“Il mio punto di riferimento è, soprattutto, lo stile USA dagli anni 40’ agli anni 60’”), egli non ha dubbi riguardo al fatto che, secondo la sua opinione, l’Italia è un leader mondiale nel fashion design e nella creazione di abbigliamento.

“Sfortunatamente, non ho più la mia vecchia giacca Fay. Ricordo, tuttavia, che quando la comprai ero molto felice del mio acquisto e che l’ho indossata per molto tempo.” Due anni fa, Squarzi fu chiamato a collaborare con Fay perché i proprietari stavano scavando nella storia del Brand. Gli chiesero di contribuire allo sviluppo di Fay Archive: “Abbiamo pensato a tutte quelle persone che amano i capi di vestiario con una storia da raccontare, ma che forse non amano indossare abiti originali di seconda mano o vintage. La vision per Fay Archive è quella di dare a queste persone l’opportunità di indossare capi iconici, ma rivisitati in chiave moderna.”

 

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